Una nuova avventura enogastronomica tra le colline di Montalbano a Santarcangelo, dove un terreno particolarmente vocato dona frutta e verdura di pregio. Due parole d’ordine: sostenibilità e responsabilità, che indicano una direzione più coscienziosa del fare cucina, in quanto non basta più realizzare un buon piatto, ma è importante anche quello che c’è dietro. Il rispetto della tradizione, della storia culinaria del Belpaese, fatta di osterie e trattorie a conduzione familiare, di luoghi e prodotti peculiari. Il Made in Italy dunque, il mestiere del cuoco – che non è mero affare dei figli d’arte o impresa dei novizi, ma duro lavoro artigianale, fatto di passione e costanza – e infine una ricetta dall’anima multiforme, un po’ borbonica, siciliana, e un po’ garibaldina: il timballo di maccheroni del Gattopardo.
Questi sono solo alcuni dei punti e degli argomenti affrontati nella chiacchierata con Carlo Cracco, che si è svolta nel corso dell’incontro telematico organizzato da Yezers l’8 luglio scorso.
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