Qual è il tema affrontato?
Considerando lo sviluppo recente del mondo informativo e gli strumenti innovativi che hanno reso il flusso del “fare informazione” in continuo mutamento, il documento elaborato dal team mira a fornire un quadro rappresentativo delle sfide e questioni aperte che coinvolgono il giornalismo e più in generale il processo di formazione dell’opinione pubblica. Il documento studia lo sviluppo dell’informazione, la sua potenza, ma anche le sue fragilità, e le problematiche di un’informazione povera - se non addirittura di una disinformazione.
Chi è interessato da questo problema?
Il documento prende in analisi i metodi di consumo di informazione tra le diverse fasce d’età, con particolare attenzione a quella dei giovani. Quest’ultima infatti è quella che presenta i caratteri più peculiari: basti pensare che alcune ricerche dimostrano che le nuove generazioni tendono a usufruire di servizi di informazione che ritengono meno affidabili rispetto ad altri. È tuttavia sbagliato pensare che il macrotema dell’informazione riguardi solo una determinata fascia di popolazione: un’informazione libera, accessibile e indipendente deve riguardare ogni cittadino. L’informazione sta alla base della democrazia.
Quali implicazioni ha questo problema?
L'informazione, se non adeguatamente gestita e tutelata, può causare gravi problemi all’apparato democratico del Paese. Basti pensare alla disinformazione e alle fake news. Ma i problemi legati alla produzione giornalistica sono diversi e, soprattutto tra i giovani, preoccupanti.
Il problema è presente all'estero?
Il problema della disinformazione, essendo esso intrinsecamente legato all’informazione, è globale. Tuttavia i diversi Paesi hanno naturalmente alcune caratteristiche particolari, legate al sistema politico e sociale vigente. Nel paper è trattato in particolare il problema in Italia.
Per saperne di più su come gli altri Paesi rispondono al problema, rimandiamo al sito https://www.poynter.org/ifcn/anti-misinformation-actions/.
Qual è la soluzione identificata?
Il team ha individuato diversi punti d’azione che mirano a migliorare il modo in cui viene fruita e fornita l’informazione. Le criticità e i temi affrontati riguardano:
- Algoritmi dei Social Media
- Fact-checking e de-bunking
- Crowdfunding editoriale
- Finanziamento pubblico
Per ognuna delle proposte elaborate dal team è stata elaborata una tabella SWOT.
Quali sono i possibili passi futuri?
Dall’analisi del team emergono dati molto interessanti da condividere non solo per sensibilizzare sul tema, ma anche per stimolare ad adottare comportamenti più corretti, per se stessi e per gli altri. Hai idee o proposte in questo senso? Partecipa alla challenge che abbiamo lanciato insieme a VGen e 89Connect!