Qual è il problema che si cerca di risolvere?
La plastica monouso è ormai onnipresente nella vita di tutti giorni. Gli effetti sull'ambiente e i danni alla salute delle persone sono significativi. Ad esempio, più di cento specie mediterranee hanno ingerito plastica, e tra queste anche pesci che spesso finiscono sulle nostre tavole, quali tonni e pesci spada.
All'interno dell'Europa l'Italia è il secondo consumatore di plastica, ma rappresenta un caso esemplare per quanto riguarda l'acqua in bottiglia. Infatti, con una media di 202 litri d'acqua in bottiglia procapite all'anno, l'Italia è il secondo consumatore al mondo.
Il nostro obiettivo è quindi quello di proporre una soluzione concreta che contribuisca alla riduzione del consumo di acqua in bottiglia, incentivando quello dell’acqua corrente.
A quali categorie di individui si riferisce?
Dato il consumo così radicato dell’acqua in bottiglia, la proposta la proposta di Yezers riguarda potenzialmente tutti i cittadini italiani.
Quali sono le implicazioni di questo problema sul target?
Le implicazioni del capillare consumo di acqua in bottiglia sui cittadini italiani sono duplici: economiche e ambientali.
Dal punto di vista ambientale, La produzione di 1 kg di PET, la plastica con cui possono essere prodotte circa 25 bottiglie da 1.5 litri, richiede 17 litri di acqua e 2 kg di petrolio, corrispondenti a circa 6 kg di anidride carbonica. Accanto alle emissioni legati al suo ciclo vitale, bisogna inoltre conteggiare l’impatto legato allo smaltimento delle stesse: due terzi dei casi, le bottiglie di plastica vengono trasportate in discarica dopo il loro utilizzo.
Non bisogna infine sottovalutare l’impatto economico dell’acqua in bottiglia: ogni anno una famiglia italiana spende in media 250 euro all’anno.
Questo problema è presente all’estero? Se sì, come è stato affrontato e con quali conseguenze?
Sebbene in misura minore, il problema è presente in ogni paese industrializzato. Diverse strategie nella lotta all’inquinamento prodotto dalle bottiglie di plastica monouso sono state adottate, sia in Italia, che nel resto d’Europa e nel mondo. Ad esempio, in molti paesi del nord Europa è sempre più diffuso il sistema del vuoto a rendere:
Quali sono le implicazioni della soluzione identificata?
Yezers ha progettato una proposta per incentivare l’utilizzo dell’acqua dell’acquedotto nel comune di Milano, portando ad una conseguente riduzione dell’uso di plastica in bottiglia. La proposta si basa sull’installazione aggiuntiva di distributori dell’acqua nella città, accompagnata da una maggiore incentivazione al loro utilizzo attraverso un posizionamento strategico dei distributori, una maggiore sensibilizzazione, e l’uso di una APP per cellulare per semplificare l’accesso al servizio.
Quali sono i prossimi passi?
La proposta potrebbe essere estesa in ogni comune italiano che voglia implementare o incrementare l’efficienza del proprio servizio di case dell’acqua. Lo sviluppo dell’APP potrebbe inoltre essere sfruttato a livello nazionale per la promozione di iniziative green. In questo momento, Yezers sta lavorando all'identificazione di partner che possano supportare il roll-out di questa iniziativa.
Team Leader: Beatrice Pilla
Referente Ricerca e Sviluppo: Lorenzo Cialfi